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Nella difesa personale, lo studio del movimento del corpo, dell’equilibrio e della distanza è una qualità fondamentale. Sarà utile per proseguire attraverso movimenti in cui la forza viene annullata dagli spostamenti di schivata al fine di creare uno squilibrio, sia pur momentaneo. Successivamente si potranno iniziare ad inserire movimenti elementari di percossa, utilizzando le armi naturali del corpo umano. Nell’esecuzione verranno realizzati alcuni requisiti basilari che devono essere messi in atto nelle situazioni di rischio: anticipare, bloccare. Allenando poi successivamente rapidità, tempo di reazione: L’abitudine a modificare la nostra azione rispetto a stimoli diversificati ci darà un controllo ottimale di una situazione in continua evoluzione, creando una risposta più immediata e veloce.
Nel Metodo Globale Autodifesa, in una situazione che non preveda grande pericolo, i sistemi per colpire l’aggressore sono messi in atto per frenarne l’aggressività, distrarlo per un momento e sorprenderlo, Un modo per contenere la violenza iniziale o allentare una presa soprattutto se esiste una grande disparità di peso e di forza. Il Metodo Globale Autodifesa si serve anche di un sistema organizzato di leve e tecniche a terra, prese in prestito dalle principali discipline marziali della FIJLKAM, base su cui è stato costruito il metodo e che oggi vede una sua trasformazione ed evoluzione.
Un concetto basilare è costituito dalla considerazione che una circostanza di rischio può essere risolta semplicemente cercando di divincolarsi da una presa, frenare l’assalto violento e successivamente cercare una via di fuga. Non bisogna dimenticare infatti che un principio fondamentale della difesa, strategico o reale che sia, è anche l’abbandono momentaneo o definitivo del teatro del conflitto, senza indugiare su concetti di ipotizzata codardia nello scegliere questa tattica. La considerazione e la tutela del valore della vita umana, la propria e quella di altre persone, sono concetti essenziali da anteporre in maniera assoluta a qualsiasi altra analisi in merito alle situazioni di pericolo.
Il sistema M.G.A. e le sue linee guida, sono uno strumento con cui si vuol dare una risoluzione ai vari conflitti nel modo più adatto alle varie situazioni e nel più breve tempo possibile, sottolineando che il Metodo Globale Autodifesa non è rigidamente regolato e costruito.
L’esperienza e la capacità del tecnico FIJLKAM, attraverso i tantissimi suggerimenti offerti dalle discipline federali, potranno essere di sicuro supporto al fine di integrare il Metodo. Il principio comune, però, resta quello di un’informazione corretta sulle situazioni di pericolo, sui relativi comportamenti e sulla massima prevenzione di tali circostanze. Sarà necessario dare informazioni corrette e senza storture sulle reali possibilità di difesa, senza creare aspettative esagerate ed idee di invulnerabilità che potrebbero mettere in serio pericolo di vita gli aggrediti o terze persone. Tutto questo, per garantire comunque un’azione determinata e, per quanto possibile, contenuta nella sua espressione violenta, al fine di perseguire lo scopo di tutela della vita e dei valori umani insiti nell’azione educativa degli Insegnanti FIJLKAM
MGA prevede tre livelli specifici di addestramento, per persone di ambo i sessi e di tutte le età:
• il primo livello – “basic” è destinato a praticanti alle prime esperienze, con finalizzazione di difesa per le principali aggressioni più comuni (scippi, rapine, futili motivi, tentativi di stupro, ecc) e con tecniche di base semplici e di facile esecuzione;
• il secondo livello – “intermediate”– è destinato ad individui con esperienza, in grado di apprendere tecniche anche più evolute e di sostenere un maggior carico di lavoro. In prosecuzione del primo livello e consolidandone le relative abilità;
• il terzo livello – “advanced” – consiste nella specializzazione di quanto acquisito ed è riservato agli Istruttori di capacità elevata. Viene altresì svolto un programma specifico rivolto agli operatori delle Forze di Polizia, Forze dell’Ordine ed agli addetti alla sicurezza in genere che volessero avvalersi di esperti in grado di formare i loro istruttori di materie tecnico-professionali, quali le Tecniche di Autodifesa o le Tecniche Operative Speciali.